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Covid-19, Stratasys guida l’alleanza per le visiere

L’alleanza di aziende e università riunite da Stratasys per la produzione di visiere tramite stampa 3D annovera oggi più di 150 partecipanti.

L’elenco comprende, tra gli altri, Boeing, Toyota Motor Company, Medtronic, Dunwoody College of Technology, Università della Florida Centrale e Università del Minnesota.

Nel tentativo di far fronte alla pandemia di Covid-19, la scorsa settimana Stratasys ha fissato l’obiettivo iniziale di produrre entro venerdì 27 marzo 5.000 schermi di protezione facciale senza alcun costo per i destinatari sfruttando le proprie risorse e quelle dei partner.

Si tratta di una visiera stampata in 3D dotata di uno schermo in plastica trasparente a copertura del volto intero.

Stratasys ha affermato che la coalizione dovrebbe essere in grado di produrre oltre 11.000 visiere entro il 2 aprile e 16.000 per il 9 aprile.

Qualsiasi laboratorio di stampa 3D disposto a collaborare stampando almeno 100 visiere può partecipare a questo sforzo collettivo compilando un modulo online.

In Europa l’azienda funge da hub per mettere in contatto le agenzie di servizi con chi richiede aiuto e ha già raccolto offerte e richieste nella maggior parte dei paesi più grandi. Ha pubblicato le istruzioni complete per la stampa e il montaggio delle visiere, affinché chiunque possa produrle autonomamente.

Per gli Stati Uniti mStratasys sta utilizzando il software di gestione GrabCAD Shop assegnando gli ordini dei sistemi sanitari a ciascun membro della coalizione.

Al momento l’alleanza sta dando risposta alla domanda di oltre 30 diversi sistemi sanitari, che includono ospedali, cliniche, centri medici accademici e case di cura.

Le prime consegne sono state effettuate mercoledì 25 marzo. Stratasys ha ricevuto richieste per 350.000 visiere, risulta quindi fondamentale un’ulteriore accelerazione della produzione tra i membri della coalizione.

Per questo Stratasys sta mobilitando le risorse proprie, insieme a quelle di Stratasys Direct Manufacturing e di MakerBot, per produrre migliaia di visiere in Minnesota, California e Texas.

Tutto questo senza trascurare la normale attività di fornitura di stampanti 3D, materiali, parti on demand e assistenza in risposta alle esigenze di clienti e partner.

L’ordine di restare a casa infatti al momento non sta limitando la capacità di soddisfare queste esigenze, fatto salvo l’accesso limitato all’assistenza sul posto.

Stratasys sta anche incrementando la produzione di materiali per la stampa 3D a supporto della sua vasta rete di partner. Ha inoltre reso gratuite le licenze dei materiali su molte delle sue stampanti di fascia alta utilizzate per realizzare le visiere in questo periodo.

La prossima settimana verrà lanciata un’iniziativa guidata dai medici anestesisti del Massachusetts General Hospital chiamata CoVent-19 Challenge.

Si chiederà a ingegneri e progettisti di contribuire allo sviluppo di un nuovo ventilatore di rapida installazione e di altre soluzioni innovative per ovviare alla carenza di ventilatori. Stratasys sosterrà la sfida e la promuoverà attraverso la sua community GrabCAD, composta da oltre 7 milioni di designer professionisti, ingegneri, fabbricanti e studenti. Inoltre l’azienda fornirà servizi di prototipazione ai finalisti del Challenge.

 

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